Quaresima a suon di libri!

CRONACHE
Di Nino Barone

Quaresima a suon di libri!

Da non crederci, eppure è successo!
La Quaresima del 2017 passerà alla storia. Non certo per la scelta e la ratifica del nuovo percorso dei Misteri che vedrà la processione inoltrarsi nelle ore pomeridiane del Venerdì Santo verso la zona marinara della città, esperimento già eseguito dagli addetti ai lavori tra il 1972 e il 1973, ma soprattutto per essere stata scandita dalla pubblicazione di volumi che hanno arricchito il già ricco patrimonio letterario riguardante la Settimana Santa trapanese.
Ebbene si! Una Quaresima a suon di libri, del tutto inusuale e che, oltre ad affascinare con le sue Scinnute, con l’odore acre della cera e dei fiori posti sulle vare e con le struggenti note delle marce funebri, ha incuriosito per la realizzazione di progetti editoriali materializzati sotto gli occhi indifferenti dei trapanesi e di un popolo dei Misteri avaro di cultura.
Apriva la serie delle presentazioni il ceto dei Camerieri Gruppo Sacro “L’Addolorata” quando il 26 febbraio, a pochi giorni dal periodo quaresimale, presentava al pubblico “L’Amato Volto”, volume patrocinato dallo stesso dentro al quale vi sono note storiche sulla maestranza affidataria del simulacro e un corredo fotografico di tutto rispetto. Interessante, infine, il capitolo riguardante l’ultimo restauro eseguito.
Il 23 marzo, presso l’Archivio Diocesano, Giovanni Cammareri, non nuovo a fatti del genere, presentava, invece, “Le due Madonne – Martedì e Mercoledì Santi a Trapani”. Finalmente un volume che rende giustizia e colloca in una dimensione più consona rispetto alla loro secolare storia quelli che sono considerati i riti minori della Settimana Santa trapanese da sempre messi in ombra dalla più rilevante processione dei Misteri. Scarsa la partecipazione dei Massari, totalmente assenti i Fruttivendoli.
Timida, quasi impercettibile la presenza di altri ceti. Domenica 26 marzo a San Nicola, Liborio Del Giudice, giovane console dei Sarti e Tappezzieri, categoria affidataria del gruppo scultoreo “La Deposizione”, presentava il suo volume autobiografico dal titolo “Una devozione lunga una vita”.
Un excursus storico-documentale pregno di sentimento che risalta l’amore verso i Misteri che può finanche coinvolgere l’intera famiglia.
Nel corso della manifestazione si sono susseguiti alcuni interessanti interventi tra i quali, oltre all’autore, quello del segretario dell’Unione Maestranze Antonio Galia che ha colpito i convenuti per il sentimento e la profondità delle sue parole. Un evento straordinario in quanto mai si ebbe opportunità di vedere il Segretario intervenire dinanzi a un folto pubblico. A chiudere la sequenza è Pasquale Gianno che l’uno aprile, presso la rinnovata Sala Laurentina, presentava “La musica dei Misteri – Bande, canti e suoni nella Settimana Santa a Trapani”.
Uno studio storico-scientifico efficace che risalta in modo netto i suoni della passione nei riti quaresimali. Interessanti capitoli trattano l’origine dell’annacata e della ciaccola, strumento sonoro che scandisce i tempi delle processioni. Gianno, nel corso del suo intervento, ha criticato aspramente l’attuale posizionamento delle bande musicali dietro alle vare, ma chi doveva ascoltare purtroppo non era tra il pubblico.

Come mai questo improvviso bisogno di pubblicare? Sarà anche questa una sorta di enfatizzazione e di irresponsabilità? O è più il bisogno di lasciare una traccia indelebile nel panorama locale rivolta innanzitutto alle generazioni future? Credo che ci sia un po’ dell’uno e dell’altro, ma soprattutto si avverte il bisogno di rispolverare il passato per correggere le storture del presente.

La speranza è quella di regalare ai trapanesi una processione “sacra”, nonostante un percorso discutibile, e di vedere il popolo dei Misteri assaltare le librerie per nutrirsi anche di cultura che attenua le tensioni e soffoca l’ignoranza. Ma questo è soltanto il sogno di chi crede che cambiare si può!