I Consoli

I Consoli dei Metallurgici

Ciascun gruppo sacro viene amministrato dai rappresentanti della maestranza denominati “consoli”. Ognuno di loro, oltre a provvedere alla raccolta dei fondi presso la categoria di riferimento, si occupa di specifici aspetti della complessa macchina organizzativa (reclutamento portatori, banda, processionanti, scelta dei fiori, acquisti vari quali cera, guanti, gestione amministrativa del gruppo). Al fine di coordinare il lavoro interno dei consoli e per svolgere mansioni di rappresentanza esterna del gruppo viene eletto un appartenente al ceto, denominato “capo-console”.
Egli rappresenterà il gruppo in seno alla Unione Maestranze che è l’organo associativo che organizza la Processione dei Misteri a Trapani.

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Consoli storici

Michele Bosco: Il suo impegno con la processione affonda le radici negli anni ’50 quando giovanissimo collaborava con i consoli dell’epoca. Negli anni ’60 è stato tra i favorevoli nell’invertire il senso di marcia del gruppo scultoreo ma è entrato come console dei Metallurgici ufficialmente negli anni ’70 e subito si è reso protagonista per la sue idee innovative ma soprattutto nell’imporre l’ordine in processione e nell’ampliamento della maestranza. Si è dimesso dall’incarico nei primissimi anni ’90 ma ad ogni edizione fino a qualche anno fa veniva in processione a portare lo stendardo. Figura esemplare che lascia un vuoto in quanti lo hanno conosciuto dopo la sua scomparsa nel novembre 2012. 

Vito Genna: Nel 1982 partecipa in processione come componente della categoria e nel 1991 esordisce come console nella grande famiglia dei Metallurgici affermandosi di anno in anno fino alla nomina a capo-console avvenuta nel 1996. Figura dal carattere prorompente ha gestito con determinazione la carica affidatagli dimostrando passione e tenacia, virtù che gli hanno consentito do portare avanti molteplici progetti in seno all’Associazione.

Agostino Burgarella: entrato come console nella famiglia dei Metallurgici negli ’80 e attualmente ricopre la carica di Presidente dell’Associazione dei Metallurgici. Di professione “verniciatore di autovetture”, oggi, è tra quelli più anziani ed esperti del gruppo, stimato in tutto l’ambiente che gravita intorno ai sacri gruppi dei Misteri.

 

Giuseppe Ferrara: entrato come console dei Metallurgici agli inizi degli ’70 e per quasi 40 anni è stata figura di rilievo della categoria in seno alla processione dei Misteri. Carattere mite, è sato componente della Confraternita di San Michele negli anni ’80. Dopo l’edizione del 2010, ormai quasi ottantenne, si è dimesso dall’incarico ma rimane tuttora un personaggio emblematico della processione.


Giuseppe Navetta:
 figlio d’arte. Nel 1983, dopo la morte del padre, è entrato nella famiglia dei Metallurgici ricoprendo la carica di console-segretario. Nel 2010, per motivi familiari, è stato costretto a dimettersi.


Consoli in carica

Mimmo Galuppo (Console): Fabbro. Di lui si può dire che è veramente vissuto a “pani e misteri” essendo nato e cresciuto nel cuore del centro storico di Trapani a due passi dalla sede dei Misteri. Oggi è tra i pochi consoli a rappresentare la maestranza in seno al ceto per il lavoro di fabbro che esercita a Piazza Scalo d’Alaggio (porto pescherecci) nel cuore della Trapani marinara. 

 

Ignazio Placenza (Console): è legato al gruppo L’Arresto da moltissimi anni in quanto suo padre svolgeva l’attività di fabbro. Oggi ricopre la carica di segretario dell’associazione ed è titolare di un negozio di ferramenta.

 

Nino Barone (Capo-console): nel 1982 suo padre entrò come console del ceto ed egli partecipò come stendardista. La passione per i Misteri lo ha come fagocitato a tal punto da dedicare parte del suo tempo a questa tradizione. Il 1994 è l’anno in cui lascia l’attività di processionante e nel 1995 diventa infatti aiutante console. Nel 1996 viene nominato console del gruppo. Oggi ricopre la carica di tesoriere dell’associazione.

Andrea Cardinale (Console): entra come console nel 1993 proseguendo l’attività dello zio Cino Cardinale console storico dei metallurgici.  Imprenditore nel settore siderurgico oggi ricopre la carica di vice presidente (vice capo-console).

 

Giuseppe Manuguerra (Console): carrozziere di professione fa parte della famiglia dei metallurgici da una decina d’anni. Una delle sue mansioni che svolge con passione è quella della pulizia degli argenti. Attualmente ricopre la carica di cassiere.

 

Giuseppe Catalano (Vice capo-console): professione carrozziere entra nella famiglia dei metallurgici solo in tarda età ma da sempre è stato attratto da questa tradizione trapanese. Dall’agosto 2014 ricopre la carica di vice presidente  (vice capo-console).

 

Francesco Savalli (Vice Capo-console): aveva un negozio di ferramenta a Custonaci che prima era di suo padre, vecchio contribuente dei metallurgici. È stato per tanti anni musicante del corpo bandistico città di Custonaci fino a quando accettò la proposta di entrare come console del ceto. Oggi ricopre la carica di consigliere dell’Associazione.

 

Massimiliano Galuppo (Console e Presidente Collegio Revisore dei Conti): Partecipa a vario titolo sin dalla processione del 1988. Inizia come semplice processionante portando la candela, dal 1991 al 1999 riveste il ruolo di fanalista . Dal 2001 al 2014 svolge il ruolo di battistrada. A metà degli anni ’90 fa parte attiva del gruppo rivestendo il ruolo di collaboratore, dall’edizione 2005 è console del gruppo in quanto figlio d’arte. Nel 2015 è stato eletto presidente del collegio dei revisori dell’associazione.

Ignazio Barone (Console e Componente Collegio Revisore dei Conti): Sin dalla tenerissima età partecipa attivamente in processione. Stendardista per diversi anni, e figura di supporto dei processionanti, dopo la prematura morte del compianto Nino Barone Jr., ricopre il ruolo di console lasciato vacante dal fratello maggiore.