I Gruppi Sacri dei Misteri di Trapani

(Scatti di Lorenzo Gigante)


I Gruppi Sacri dei Misteri di Trapani

I Gruppi in ordine di Processione e le relative Associazioni affidatarie

  1. “La Separazione”CETO DEGLI OREFICI
  2. “La Lavanda dei piedi”CETO PESCATORI
  3. “Gesù nell’orto dei Getsemani”CETO DEGLI ORTOLANI
  4. “L’arresto”CETO DEI METALLURGICI
  5. “Caduta al Cedron”CETO DEI NAVIGANTI
  6. “Gesù dinanzi ad Hanna”CETO DEI FRUTTIVENDOLI
  7. “La Negazione”CETO DEI BARBIERI E PARRUCCHIERI
  8. “Gesù dinanzi ad Erode”CETO DEI PESCIVENDOLI
  9. “La FlagellazioneCETO DEI MURATORI E SCALPELLINI
  10. “L’Incoronazione di spine”CETO DEI FORNAI
  11. “Ecce Homo”CETO DEI CALZOLAI E CALZATURIERI
  12. “La Sentenza”CETO DEI MACELLAI
  13. “L’Ascesa al Calvario”POPOLO
  14. “La Spogliazione”CETO DEI TESSILI-ABBIGLIAMENTO
  15. “La Sollevazione della CroceCETO DEI FALEGNAMI, CARPENTIERI E MOBILIERI
  16. “Ferita al costato”CETO DEI PITTORI E DECORATORI
  17. “La Deposizione”CETO DEI SARTI E TAPPEZZIERI
  18. “Il Trasporto al Sepolcro”CETO DEI SALINAI
  19. “Il Sepolcro”CETO DEI PASTAI
  20. “L’Addolorata”CETO DEI CAMERIERI, CUOCHI, COCCHIERI, AUTISTI, BARISTI, PASTICCERI, ALBERGATORI, RISTORATORI ED AFFINI

1° Gruppo Sacro: “La Separazione”

Processione dei Misteri di Trapani - La Separazione
Processione dei Misteri di Trapani – La Separazione

L’opera scultorea è realizzata dall’artista trapanese Mario Ciotta, il quale visse tra la fine del XVII secolo e la prima metà del successivo. L’autore volle rappresentare l’attimo immaginario in cui Gesù, consapevole del suo tragico destino, si congeda dalla Madre e dall’apostolo prediletto, Giovanni. Cristo, al centro della raffigurazione e di dimensioni più piccole rispetto al contesto, è affranto dal dolore e dalla consapevolezza di ciò accadrà. Ai lati del Cristo troviamo Giovanni che si asciuga le lacrime e Maria, che accompagna con lo sguardo la separazione dall’amato figlio.

CETO DEGLI OREFICI


2° Gruppo Sacro: “La Lavanda dei piedi”

Processione dei Misteri di Trapani - La Lavanda dei piedi
Processione dei Misteri di Trapani – La Lavanda dei piedi

Scultura di Mario Ciotta. Avvenuta l’ Ultima Cena, Gesù si inginocchia davanti a Pietro e si prepara a lavargli i piedi. Le tre figure scolpite sono di una particolare ed espressiva bellezza. Il gruppo esprime una profonda serenità nei volti dei personaggi e può senz’altro considerarsi tra i più espressivi. L’immagine di Gesù esprime una sensibile dolcezza nell’umile e fraterno gesto di inginocchiarsi ai piedi del discepolo. Pietro, manifesta l’imbarazzo di tale contesto, quasi indeciso sul da farsi; nel frattempo il servo alle loro spalle versa l’acqua nella bacinella.

CETO PESCATORI


3° Gruppo Sacro: “Gesù nell’orto del Getsemani”

Processione dei Misteri di Trapani - Gesù nell'orto del Getsemani
Processione dei Misteri di Trapani – Gesù nell’orto del Getsemani

Scultura di Baldassare Pisciotta. I tre apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo riposano tranquillamente, mentre un angelo offre a Gesù l’aspro calice della Passione. L’autore riuscì a rappresentare in questo gruppo tutta la potenzialità emotiva della scena. L’angelo esprime, nel suo semplice gesto, di offrire il calice e la croce della Passione a Gesù, nonché la compassione per la tragica fine che attende il Nazareno. Gesù stesso paradossalmente manifesta una profonda e consapevole serenità.

CETO DEGLI ORTOLANI


4° Gruppo Sacro: “L’Arresto”

Processione dei Misteri di Trapani - L'Arresto
Processione dei Misteri di Trapani – L’Arresto

Opera scultorea ricostruita da Vito Lombardo. Non si conosce l’autore del gruppo scultoreo originale anche se molti lo attribuiscono alle mani di Mario Ciotta. Il gruppo, tra i più ricchi di movimento, immortala l’attimo in cui le guardie, inviate dal Sinedrio, catturano Gesù. Si scorge un Giudeo che con una fiaccola illumina il volto del Nazareno, un soldato dallo sguardo autoritario che si lo incatena per metterlo in arresto, mentre Pietro si avventa per colpire Malco, il capo delle guardie e servo del sommo sacerdote Caifa.

CETO DEI METALLURGICI


5° Gruppo Sacro: “Caduta al Cedron”

Processione dei Misteri di Trapani - Caduta al Cedron
Processione dei Misteri di Trapani – Caduta al Cedron

Gruppo realizzato da Francesco Nolfo. Il torrente Cedron o dei Cedri è citato soltanto nel vangelo di Giovanni, mentre la caduta di Gesù è tratta dai vangeli Apocrifi e da un racconto di Santa Brigida.
Nella realizzazione lignea spiccano la serenità del volto del Cristo, ritenuto tra i più belli ed espressivi dell’intera processione. La serenità di Gesù contrasta con la ferocia dei due farisei e del barbuto tribuno, dalla divisa in stile spagnolo.

CETO DEI NAVIGANTI


6° Gruppo Sacro: “Gesù dinanzi ad Hanna”

Processione dei Misteri di Trapani - Gesù dinanzi ad Hanna
Processione dei Misteri di Trapani – Gesù dinanzi ad Hanna

L’autore del gruppo scultoreo è ignoto, anche se si pensa che possa attribuirsi alla realizzazione di Pietro Ancona o Michele Gramignano o alla scuola del Milanti. L’opera ci mostra la solenne e austera figura di Hanna, la statua del servo che presenta Gesù al pontefice esprime un’espressione di scherno. Riguardo al soldato proteso a schiaffeggiare Gesù è riconducibile la credenza popolare trapanese secondo la quale il soldato Malco, in dialetto detto “Malcu di Crita”, lo stesso cui Pietro aveva reciso l’orecchio in occasione dell’arresto, nell’atto di picchiare Gesù, venga da questi pietrificato nella mano e nel torace.

CETO DEI FRUTTIVENDOLI


7° Gruppo Sacro: “La Negazione”

Processione dei Misteri di Trapani - La Negazione
Processione dei Misteri di Trapani – La Negazione

Opera scolpita da Baldassare Pisciotta. L’artista raffigura l’ancella che seduta innanzi ad uno scaldino, in dialetto “cufune”, si rivolge a Pietro additandolo come seguace del Nazareno. Accanto alla donna un gallo che canta su una colonna, mentre un soldato trascina Gesù incatenato. Particolarmente espressivi sono i volti di Gesù e dell’apostolo. Gesù perdona Pietro per averlo rinnegato osservandolo con un sguardo pieno di dolore e perdono. Il volto di Pietro è provato e sofferente per la circostanza.

CETO DEI BARBIERI E PARRUCCHIERI


8° Gruppo Sacro: “Gesù dinanzi ad Erode”

Processione dei Misteri di Trapani - Gesù dinanzi ad Erode
Processione dei Misteri di Trapani – Gesù dinanzi ad Erode

Nel gruppo, realizzato da Pisciotta, ci si rifà direttamente all’episodio narrato dai Vangeli. Sono raffigurati Gesù con un giudeo, nell’atto di coprirlo con un mantello di color bianco (il colore delle vesti dei buffoni), Erode, uno scriba accusatore ed un soldato.

CETO DEI PESCIVENDOLI


9° Gruppo Sacro: “La Flagellazione”

Processione dei Misteri di Trapani - La Flagellazione
Processione dei Misteri di Trapani – La Flagellazione

L’autore della “Flagellazione” è sconosciuto, ma nel 1860 in seguito ad una rovinosa caduta dei portatori all’ingresso della chiesa di S.Nicola, si commissionò ad Antonio Croce il restauro del gruppo. Particolare attenzione fu data al volto del Cristo, la cui sofferenza nel momento flagellazione da parte di un soldato e di un giudeo, è efficacemente espressa.

CETO DEI MURATORI E SCALPELLINI


10° Gruppo Sacro: “L’Incoronazione di spine”

Processione dei Misteri di Trapani - L'Incoronazione di spine
Processione dei Misteri di Trapani – L’Incoronazione di spine

Gruppo realizzato da Antonio Nolfo. Quest’opera è detta anche “L’Ingiuria” a causa dei gesti offensivi rivolti da un giudeo a Gesù.

CETO DEI FORNAI


11° Gruppo Sacro: “Ecce Homo”

Processione dei Misteri di Trapani - Ecce Homo
Processione dei Misteri di Trapani – Ecce Homo

Gruppo realizzato da Giuseppe Milanti. Il momento scolpito dall’artista raffigura l’attimo in cui Ponzio Pilato, prefetto romano in Galilea, accompagnato da un soldato, presenta al popolo d’Israele, il corpo umiliato di Gesù. Nell’opera ciò che colpisce e suscita l’ammirazione è la pregevole balconata d’argento, seguita dall’orafo Giuseppe Parisi nel 1854.

CETO DEI CALZOLAI E CALZATURIERI


12° Gruppo Sacro: “La Sentenza”

Processione dei Misteri di Trapani - La Sentenza
Processione dei Misteri di Trapani – La Sentenza

Il gruppo, creato da Domenico Nolfo esprime al centro della scena l’imponente figura del prefetto Pilato, raffigurato in abito orientale, con un viso austero pieno di profonda mestizia. Questi, cedendo alle pressioni della folla, emette la condanna di morte nei confronti di Gesù che ascolta con la corona di spine, col manto di porpora sul nudo corpo dolorante e tenuto in catene da un soldato; un servo che porge al Procuratore Pilato la bacinella ed un tribuno che reca l’ingiuriosa scritta “J.N.R.I”.

CETO DEI MACELLAI


13° Gruppo Sacro: “L’Ascesa al Calvario”

Processione dei Misteri di Trapani - Ascesa al Calvario
Processione dei Misteri di Trapani – Ascesa al Calvario

Il gruppo è di autore ignoto. Una profonda commozione invade la mente e il cuore dei trapanesi quando avanza questo gruppo che la tradizione popolare chiama “U’ Signuri ca Cruci ‘ncoddu”, cioè Gesù che porta la croce sul collo. Insieme all’Addolorata questo ” mistero è uno dei più emotivamente seguiti nella sacra rappresentazione trapanese. Pregevoli sono nel gruppo le rifiniture argentee, tra le quali giova ricordare la preziosa croce, capolavoro di cesellatura, ultimata dall’incisore Gaetano Parisi nel 1751.

POPOLO


14° Gruppo Sacro: “La Spogliazione”

Processione dei Misteri di Trapani - La Spogliazione
Processione dei Misteri di Trapani – La Spogliazione

Gruppo di Domenico Nolfo. La rappresentazione della scena è ispirata all’episodio evangelico della spogliazione di Gesù e si può considerare tra i gruppi artisticamente più validi. Il soldato esprime l’attesa per le vesti di Gesù, che da lì a poco saranno giocate a sorte ed interessante è l’anatomia anche del giudeo calvo, mentre la cura dei particolari artistici si esprime anche nel grosso neo posto sul naso del soldato che alle spalle del Nazareno si accinge a spogliarlo.

CETO DEI TESSILI-ABBIGLIAMENTO


15° Gruppo Sacro: “La Sollevazione della Croce”

Processione dei Misteri di Trapani - La Sollevazione della Croce
Processione dei Misteri di Trapani – La Sollevazione della Croce

Gruppo realizzato da Domenico Li Muli. L’opera originaria, di autore ignoto, aveva subito parecchi ritocchi da restauratori poco competenti, mostrando altre sì evidenti difetti nelle rappresentazione dei personaggi. Apparivano infatti eccessivamente caricaturali i volti dei giudei, meglio modellate le figure del tribuno e del centurione mentre la figura del Cristo, era piccola e scheletrica. Il gruppo, venne completamente distrutto dai bombardamenti che colpirono la chiesa di San Michele nel 1943. Venne affidato a Li Muli, il compito della ricostruzione che si ispirò a noti esempi classici.

CETO DEI FALEGNAMI, CARPENTIERI E MOBILIERI


16° Gruppo Sacro: “Ferita al costato”

Processione dei Misteri di Trapani - Ferita al costato
Processione dei Misteri di Trapani – Ferita al costato

Realizzato da Domenico Nolfo. Anticamente detta “La Crocifissione” è un’opera d’arte perfetta e ricca di sentimento. Gesù crocifisso, ha già reclinato il capo nell’abbandono della morte. Maria è con le mani congiunte in un atteggiamento di immenso dolore, così come sofferta è l’espressione di Giovanni, mentre Maria Maddalena, inginocchiata i piedi della Croce, guarda sconvolta il centurione romano che trafigge con la lancia il costato di Gesù.

CETO DEI PITTORI E DECORATORI


17° Gruppo Sacro: “La Deposizione”

Processione dei Misteri di Trapani - La Deposizione
Processione dei Misteri di Trapani – La Deposizione

Opera di Antonio Fodale e Leopoldo Messina. La scena rappresentata non è tratta da alcun testo sacro dato che i racconti evangelici ci dicono che fu Giuseppe di Arimatea ad occuparsi della deposizione del Cristo.
In questo gruppo, l’autore si ispirò alla propria immaginazione creando Gesù deposto dalla croce, sorretto dall’apostolo Giovanni, mentre Maria e Maddalena esprimono tutto il loro dolore.

CETO DEI SARTI E TAPPEZZIERI


18° Gruppo Sacro: “Il Trasporto al Sepolcro”

Processione dei Misteri di Trapani - Il Trasporto al Sepolcro
Processione dei Misteri di Trapani – Il Trasporto al Sepolcro

Opera di Giacomo Tartaglio. “U Signuri nn’u linzoluu” è l’ultimo mistero della passione del Cristo a sfilare nella processione, seguito dai due simulacri di Gesù Morto e di Maria Addolorata. Dell’intera collezione dei gruppi, “Il Trasporto” è quello con il maggior numero di statue, tutte di ottima fattura, abilmente realizzate dal grande artista Giacomo Tartaglio: Gesù, San Giovanni, Maria, Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo e Maria di Magdala, la cui testa è ritenuta tra le più belle dell’intera collezione.

CETO DEI SALINAI


19° Gruppo Sacro: “Il Sepolcro”

Processione dei Misteri di Trapani - Il Sepolcro
Processione dei Misteri di Trapani – Il Sepolcro

Opera lignea di autore ignoto. Anticamente era il clero stesso a portare sulle spalle il simulacro e successivamente tale compito venne svolto dalla Confraternita di S.Michele. Nei primi anni del ‘900 si sostituì l’urna con una nuova composizione, in stile barocco e ricca di pregevoli intagliature lignee, poste agli angoli dell’urna stessa. La statua del Cristo faceva parte di una “Pietà” custodita nella chiesa dell’Immacolatella.

CETO DEI PASTAI


20° Gruppo Sacro: “L’Addolorata”

Processione dei Misteri di Trapani - L'Addolorata
Processione dei Misteri di Trapani – L’Addolorata

Scultura di Giuseppe Milanti. Dopo il corpo di Gesù Morto deposto nell’Urna, dalla chiesa del Purgatorio esce lungo corteo di donne in abito nero e con un cero in mano. Precedono la venerata statua di Maria, avvolta in un manto di velluto nero. La sua espressione è sofferta; la sua mano destra esprime l’angoscia ed il dolore, mentre la sinistra stringe un cuore d’argento trafitto dal pugnale del dolore per la tragica fine del Figlio Gesù.

CETO DEI CAMERIERI, CUOCHI, COCCHIERI, AUTISTI, BARISTI, PASTICCERI, ALBERGATORI, RISTORATORI ED AFFINI


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