Ceto Metallurgici "L'Arresto" - Rassegna Stampa

Non mi avete fatto niente…

CRONACHE
Di Nino Barone

Non mi avete fatto niente…

Il postino è tornato, non quello di “C’è posta per te” ma quello di un altro ente, noto solo a Trapani e dintorni, che prende il nome di Unione Maestranze. L’ennesima lettera è pervenuta, dal tono decisamente più garbato, sempre uguale nel contenuto: Lei non ha una valida documentazione che attesti l’esercizio della professione… pertanto non può assumere la carica di capo-console.
Pensavate forse che la ratifica delle professioni affini sarebbe bastata a chiudere l’interminabile querelle diventata ormai unico argomento intorno al quale ruotano a biglie sciolte gossip e sconcerto? Avrebbero potuto chiudere gli occhi e sorvolare l’ostacolo come sono abituati a fare ma non con Nino Barone.
Perché mai questo individuo che ha solo quasi quarant’anni d’esperienza alle spalle dovrebbe stare a capo di una categoria dei Misteri? Come mai questo accanimento? Vi assicuro che vivere una situazione del genere è talmente imbarazzante da non trovare neppure le parole adatte per descriverne i connotati. Eppure ci sono dentro. E mentre i pezzi grossi non dormono la notte studiando strategie utili per annientarmi cresce attorno a me la solidarietà di tanti esponenti delle maestranze che mi sento pubblicamente di ringraziare.
Questa è per me la vittoria più grande. Sentire in ogni istante la stima delle persone accarezzarmi il cuore, credete, non ha prezzo. Se vincerò la battaglia avrò certamente tanti amici in più con cui condividerne la gioia, se ne uscirò sconfitto sarò certamente più forte di prima, senz’altro più ricco dal punto di vista umano. Comunque vada avrò maturato dentro di me l’importanza di essere parte di una squadra, cosa che avevo quasi dimenticato.
Nel corso della vita, spesso, non si ha il coraggio di chiedere aiuto e ci si imbatte da soli in strade tortuose che non portano quasi mai alla meta sperata. Oggi i Misteri m’insegnano che la condivisione delle idee, dei progetti e della stessa passione, di cui è colmo il nostro cuore, è l’unica luce possibile nel buio dell’immobilismo.
Venerdì la prima scinnuta da capo-console e lì manifesterò tutto il mio orgoglio di metallurgico, lo dice la mia storia, il mio impegno che non è mai venuto meno, la mia passione. Chi vuol prendere le distanze lo faccia, io continuerò a emozionarmi ascoltando le tristi note di una marcia funebre, continuerò a occuparmi di quel gruppo statuario le cui forme sono impresse nella mia mente, continuerò a camminare a testa alta perché così mi hanno insegnato tutti i miei maestri.

Non mi avete fatto niente/Questa è la mia vita che va avanti/Oltre tutto, oltre la gente/Non mi avete fatto niente/Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre.
(Ermal Meta, Fabrizio Moro)